Per ideare un nuovo lavoro non è sufficiente avere un'idea, questa idea deve poi essere strutturata.
Come è possibile strutturare una semplice intuizione?
Un metodo semplice, veloce ed efficace è quello dell'elevator pitch.
Questo metodo è usato per presentare una startup o un progetto imprenditoriale ed ottenere dei finanziamenti dagli investitori.
Quando sia ha un'idea, è utile verificarla provando ad immaginare di doverla presentare ad un'investitore.
Se nella vostra presentazione manca qualcosa o qualcosa non funziona, significa che la vostra idea non è buona oppure che dovete lavorarci ancora per capire come farla funzionare.
Nella migliore delle ipotesi capirete che la vostra è una buona idea e le domande che vi siete posti per preparare l'elevator pitch vi aiutano a definirla ancora più in profondità.
Ecco cosa dovete fare:
L'elevator pitch solitamente affronta questi argomenti.
Problema, soluzione, target, modello di business, costi, concorrenti, piano di marketing, tappe.
Prendete questi argomenti e trasformateli in domande da porvi:
- Che problema risolve la vostra idea?
Un'idea imprenditoriale, un prodotto, un servizio, servono sempre a risolvere un problema, altrimenti non ce ne sarebbe bisogno, se non trovate un problema da risolvere significa che la vostra idea non è utile.
Due aggiunte su questo punto.
1. Anche i prodotti di lusso risolvono un problema, ad esempio quello di poter possedere un prodotto di una determinata categoria merceologica coerente con il proprio status sociale ed economico.
2. Alcune idee molto innovative vanno a risolvere dei problemi che utenti o clienti non sanno ancora di avere.
- Definito il problema, quale soluzione propone la vostra idea? Ed in cosa si differenzia ed è migliore rispetto alle altre soluzioni?
- A chi si rivolge la vostra idea, qual'è il target?
- Quale è il vostro Business Model, cioè come pensate di poter guadagnare?
Offrite un servizio gratuito e guadagno con le pubblicità? Oppure cercate di vendere un servizio in abbonamento? (Ci sono moltissime altre possibilità)
- Quali saranno i costi da sostenere, cioè: di cosa necessita la vostra idea per poter essere realizzata?
(E' totalmente digitale oppure è digitale ma avete bisogno di un magazzino? Dovete acquistare dei macchinari per produrre oppure è una produzione manuale? Dovete assumere del personale? - Anche qui ci sono infinite possibilità e varianti)
- Quali sono i principali concorrenti? Quali sono le differenze tra voi e loro? In cosa siete meglio?
- Piano di marketing: Come fate a far sapere al vostro target che esiste il vostro prodotto o servizio? E come li convincerete a diventare clienti o utenti?
- Quali sono le tappe del vostro percorso?
Una volta risposto a queste domande avrete un'immagine più chiara della vostra idea, della sua fattibilità e difficoltà, e potrete capire se potete iniziare subito a lavorarci (perché magari potete lavorare da soli, senza investimenti economici ed in poco tempo), oppure se dovete fare un business plan (dato che avrete bisogno di investire dei capitali o trovare dei collaboratori o acquisire delle competenze che ancora non avete).
Relativamente all'elevator pitch, potete leggere quello che ho scritto per Road Safety Coach App, idea per un'applicazione sulla sicurezza stradale.
Un metodo semplice, veloce ed efficace è quello dell'elevator pitch.
Questo metodo è usato per presentare una startup o un progetto imprenditoriale ed ottenere dei finanziamenti dagli investitori.
Quando sia ha un'idea, è utile verificarla provando ad immaginare di doverla presentare ad un'investitore.
Se nella vostra presentazione manca qualcosa o qualcosa non funziona, significa che la vostra idea non è buona oppure che dovete lavorarci ancora per capire come farla funzionare.
Nella migliore delle ipotesi capirete che la vostra è una buona idea e le domande che vi siete posti per preparare l'elevator pitch vi aiutano a definirla ancora più in profondità.
Ecco cosa dovete fare:
L'elevator pitch solitamente affronta questi argomenti.
Problema, soluzione, target, modello di business, costi, concorrenti, piano di marketing, tappe.
Prendete questi argomenti e trasformateli in domande da porvi:
- Che problema risolve la vostra idea?
Un'idea imprenditoriale, un prodotto, un servizio, servono sempre a risolvere un problema, altrimenti non ce ne sarebbe bisogno, se non trovate un problema da risolvere significa che la vostra idea non è utile.
Due aggiunte su questo punto.
1. Anche i prodotti di lusso risolvono un problema, ad esempio quello di poter possedere un prodotto di una determinata categoria merceologica coerente con il proprio status sociale ed economico.
2. Alcune idee molto innovative vanno a risolvere dei problemi che utenti o clienti non sanno ancora di avere.
- Definito il problema, quale soluzione propone la vostra idea? Ed in cosa si differenzia ed è migliore rispetto alle altre soluzioni?
- A chi si rivolge la vostra idea, qual'è il target?
- Quale è il vostro Business Model, cioè come pensate di poter guadagnare?
Offrite un servizio gratuito e guadagno con le pubblicità? Oppure cercate di vendere un servizio in abbonamento? (Ci sono moltissime altre possibilità)
- Quali saranno i costi da sostenere, cioè: di cosa necessita la vostra idea per poter essere realizzata?
(E' totalmente digitale oppure è digitale ma avete bisogno di un magazzino? Dovete acquistare dei macchinari per produrre oppure è una produzione manuale? Dovete assumere del personale? - Anche qui ci sono infinite possibilità e varianti)
- Quali sono i principali concorrenti? Quali sono le differenze tra voi e loro? In cosa siete meglio?
- Piano di marketing: Come fate a far sapere al vostro target che esiste il vostro prodotto o servizio? E come li convincerete a diventare clienti o utenti?
- Quali sono le tappe del vostro percorso?
Una volta risposto a queste domande avrete un'immagine più chiara della vostra idea, della sua fattibilità e difficoltà, e potrete capire se potete iniziare subito a lavorarci (perché magari potete lavorare da soli, senza investimenti economici ed in poco tempo), oppure se dovete fare un business plan (dato che avrete bisogno di investire dei capitali o trovare dei collaboratori o acquisire delle competenze che ancora non avete).
Relativamente all'elevator pitch, potete leggere quello che ho scritto per Road Safety Coach App, idea per un'applicazione sulla sicurezza stradale.
A mio avviso il modo migliore per inventarsi un lavoro è quello di creare un attività basata sulle proprie passioni, cioè quello che realmente ci piace fare, a quel punto non si parla più di lavoro ma di un modo di guadagnare soldi lontano dagli schemi classici della società moderna, cioè le 8-10 ore al giorno, i weekend passati nei centri commerciali e i soldi spesi per cose inutili. In questo modo è possibile inventarsi un lavoro semplicemente ridefinendo il concetto di lavoro, che come oggi è impostato, è solo uno sfruttamento di massa delle persone da parte del sistema.
RispondiEliminagrazie per l'articolo, assolutamente interessante!